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Generale Mori, nel 1982 arrestai Paolo Stroppiana

Generale Mori, nel 1982 arrestai Paolo Stroppiana

Rivelazione in libro. Filatelico condannato per caso Di Modica

TORINO, 08 novembre 2023, 16:53

Redazione ANSA

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Ad arrestare nel 1982 il torinese Paolo Stroppiana, in seguito condannato per la scomparsa della logopedista Marina Di Modica, fu Mario Mori, futuro generale dei carabinieri, fondatore del Ros e direttore del Sisde, nel corso di un'operazione sul terrorismo nero. Lo rivela lo stesso Mori nel libro 'Nome in codice unico', scritto insieme all'avvocato Fabio Ghiberti per le edizioni 'La nave di Teseo', uscito da pochi giorni.
    Mori all'epoca comandava a Roma il reparto anticrimine dell'Arma, che si occupava di contrasto all'eversione. Nel 2019 Stroppiana ha terminato di scontare la pena che fu inflitta il processo in cui era accusato dell'omicidio della Di Modica. La donna sparì senza lasciare tracce nel 1996; il cadavere non fu mai ritrovato e Stroppiana, che all'epoca del fatto lavorava come filatelico alla Bolaffi, si è sempre professato innocente. Il generale non menziona questa vicenda nel corso del libro.
    Ricorda però che Stroppiana fu arrestato insieme a un compagno (entrambi sono descritti come "esponenti dell'estrema destra Torinese") alla stazione Termini. I due stavano per recuperare un borsone, lasciato secondo un collaboratore da "un camerata di Torino", contenente "pistole e materiale documentale" e "un fucile mitragliatore d'assalto Sig Manurhin".
    "Il fermo - racconta Mori - non fu dolce, tutt'altro, e le modalità suscitarono la reazione di un cittadino benpensante, di quelli contro ogni violenza. Si avvicinò protestando e denunciando quella che lui definiva un'aggressione verso due poveri giovani. Si trovò la mia pistola sotto il naso e cambiò immediatamente orientamento politico assaporando, forse per la prima volta, una scampolo di realtà".
   

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