/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Mobile Angel', il device contro la violenza sulle donne

'Mobile Angel', il device contro la violenza sulle donne

Presentato a Torino il progetto dei carabinieri

TORINO, 18 novembre 2023, 13:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si è conclusa, dopo dodici mesi, la sperimentazione del Mobile Angel, il device smart watch indossabile e collegato al telefono cellulare su cui è installata un'applicazione dedicata in grado di attivare una richiesta di intervento ai carabinieri, per la protezione delle donne in pericolo.
    L'entrata in servizio del dispositivo è stata presentata questa mattina al comando provinciale dell'Arma di Torino alla presenza del comandate provinciale Roberto De Cinti, del comandate del Reparto Operativo Andrea Siazzu, del prefetto Donato Cafagna, della procuratrice capo Enrica Gabetta, della procuratrice capo d'Ivrea Gabriela Viglione e di Leila Picco, di Soroptimist International. Le donne che vivono una situazione di grave pericolo in quanto vittime di violenza, molestie o stalking, saranno in grado di attivare tramite lo smart watch la centrale operativa dei carabinieri i quali posso intervenire tempestivamente in caso di bisogno perché il device è anche dotato di geolocalizzatore.
    Mentre per la sperimentazione sono stati utilizzati undici dispositivi, quindici di questi saranno distribuiti a Torino e cinque a Ivrea. L'esperimento ha coinvolto oltre al capoluogo piemontese anche Napoli e Milano. "E' uno strumento volto a garantire sicurezza - ha spiegato De Cinti - a prevenire e a evitare che determinate condotte alla fine scadano in ipotesi di reato che devono poi essere effettivamente perseguite". Per il prefetto di Torino le donne vittime di violenze, anche grazie a progetti come il Mobile Angel, devono sentirsi "al centro di una rete istituzionale, per non farle sentire sole e per farle sentire comunque protette".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza