Eco-attivisti, sovra indebitamento,
consumismo ed ecologia. Non si può dire che Un anno difficile di
Eric Toledano e Olivier Nakache, passato fuori concorso alla
41/a edizione del Torino Film Festival e in sala dal 30 novembre
con I Wonder, manchi di attualità. Ma, nonostante i temi forti,
i registi di Quasi amici non tradiscono l'appuntamento con la
commedia e il grottesco e così mettono in campo come
protagonisti due sfigati scrocconi come Albert (Pio Marmaï) e
Bruno (Jonathan Cohen) che incontrano solo per caso l'ecologia.
Accade quando entrambi si imbucano a un aperitivo, totalmente
gratuito, di eco-attivisti dove vengono serviti tutti prodotti,
comprese le patatine, scadute, uno schiaffo al mercato sciupone
che butta tutto prima del tempo. Un ambiente molto radical chic
e ricco, questo dei sostenitori di un mondo pulito come si vede
bene nella casa della loro leader, interpretata da Noémie
Merlant, che abita un enorme appartamento in pieno centro di
Parigi. Ovvero cinquecento metri quadri, ma tutti nel segno
dell'ecologia privi come sono di ogni mobile, di ogni sedia
proprio come vuole il motto-tormentone di questi attivisti:
"Prima di comprare una cosa pensa se ti serve davvero". Va detto
che tra mille avventure, sotterfugi e azioni di protesta
timidamente partecipate, per i due amici arriverà anche
un'inaspettata occasione di redimersi e rimettere ordine nelle
loro vite.
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