Al Pmi Day di Biella hanno
partecipato 604 studenti di sette istituti scolastici e 33
aziende del territorio. L'iniziativa prevede delle visite
guidate nelle aziende che hanno aderito, rivolte ai ragazzi e
agli insegnanti degli istituti superiori.
Christian Ferrari, presidente del comitato Piccola industria
dell'Unione industriale Biellese, commenta: "I ragazzi si sono
dimostrati attenti e curiosi e noi imprenditori non possiamo che
essere soddisfatti di poter trasmettere alle future generazioni
l'orgoglio del "saper fare" che permea il tessuto produttivo
locale".
"Continuiamo da mesi a perdere produzione industriale. E'
arrivato il momento di agire: accelerare sull'innovazione e
rinnovare il modello manifatturiero italiano ed europeo - spiega
Giovanni Baroni, presidente della Piccola Industria di
Confindustria -. In questa partita il ruolo delle giovani
generazioni è centrale. E il Pmi Day è sempre più un'occasione
unica per rendere i ragazzi protagonisti del futuro della nostra
industria. Dobbiamo colmare il gap digitale e potenziare la
formazione tecnica, gli Its, favorire il rapporto scuola,
imprese, università. Occorre anche spingere sulla riforma 4 più
2, e rafforzare la formazione professionale, che invece è stata
definanziata nella legge di bilancio: parliamo di circa 50-55
milioni, che andrebbero ripristinati. Solo così potremo favorire
davvero l'incontro tra domanda e offerta di lavoro cambiando il
paradigma culturale che penalizza il nostro sistema".
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