Igor Boni, coordinatore di Europa
Radicale, ha presentato una nuova istanza al sindaco di Almese
(Torino) per fare rimuovere la scritta Tav=mafie che è stato
ricollocata su una collina all'imbocco della Valle di Susa.
"Avendo verificato che è di proprietà del Comune di Almese
il terreno sulle pendici del Monte Musinè sul quale è stata
nuovamente esposta la scritta "Tav=mafie", ben visibile da tutte
le vie di comunicazione della Valle di Susa nazionali e
internazionali, stradali e ferroviarie, a norma dell'articolo 39
dello Statuto comunale ho presentato una nuova Istanza popolare
chiedendo che la suddetta scritta venga rimossa".
Boni ricorda che, in risposta a sua precedete istanza, del 23
agosto 2023, "l'allora sindaca, Ombretta Bertolo, rispose che
'il Comune di Almese non dispone di personale qualificato per
rimuovere la scritta nel rispetto delle norme di sicurezza sui
luoghi di lavoro, in quanto per tale intervento occorrerebbe
impiegare personale esperto, oltre che, risorse finanziarie".
La scritta era poi stata rimossa da ignoti negli ultimi
giorni del 2024, ora "militanti del movimento 'No Tav hanno
pubblicamente rivendicato il ripristino dell'iscrizione. - è la
ricostruzione di Igor Boni - La dicitura presenta di tutta
evidenza caratteri offensivi e calunniosi che esula dalla
legittima opinione contraria all'Alta Velocità, proponendo una
equivalenza diffamante priva di ogni fondamento, oltre alla
violazione, certificata dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, dell'articolo 23 del Codice della strada".
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