La sindaca di Bardonecchia Chiara
Rossetti chiede l'intervento dei ministri Salvini e Santanchè
per chiedere il loro supporto per il ripristino della fermata
nella località dell'alta valle di Susa, al confine con la
Francia, del Frecciarossa Milano-Parigi che dal 31 marzo tornerà
a circolare per tutto il tracciato dopo la lunga sospensione
vicino a Modane (Francia) per la frana caduta il 27 agosto 2023.
"Bardonecchia - ricorda Chiara Rossetti - non è soltanto una
località alpina: è un comune turistico di primaria importanza,
con oltre 3000 posti letto alberghieri, 14.000 seconde case ed
una fruizione quattro stagioni, grazie ad un'offerta, che spazia
dallo sci invernale al trekking, alla mountain bike, all'outdoor
estivo, fino al turismo culturale e transfrontaliero".
La sindaca di Bardonecchia ricorda che il traforo ferroviario
del Frejus, "il primo valico alpino della storia, ha
rappresentato una pietra miliare nello sviluppo dei collegamenti
tra l'Italia ed il resto dell'Europa. Privare Bardonecchia della
fermata dell'alta velocità significa penalizzare non solo il
turismo e l'economia locale, ma anche la logica
dell'integrazione territoriale, in una fase storica in cui la
connessione tra aree interne, montane e grandi centri urbani
dovrebbe rappresentare una priorità".
La prima cittadina di Bardonecchia propone di interpellare
Trenitalia per il ripristino della fermata del Frecciarossa a
Bardonecchia, "anche in forma sperimentale, nel fine settimana o
nei periodi di alta affluenza, al fine di misurarne
concretamente l'impatto. Speriamo di poter incontrare il
ministro Salvini, in occasione della sua visita a Torino il 1
aprile, per illustrare le esigenze del territorio di
Bardonecchia ed avere un suo appoggio".
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