Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Regio Torino, tradizione e innovazione nella stagione 'Rosso'

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Regio Torino, tradizione e innovazione nella stagione 'Rosso'

Sul palco anche il ritorno del maestro Muti e di Roberto Bolle

TORINO, 07 maggio 2025, 12:51

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Rosso", come "il colore del sangue, che evoca la passione, l'energia, il desiderio, ma anche il lato negativo, quando la passione travalica e porta dal bene al male. Il colore della duplicità dell'essere umano". Così il sovrintendente Mathieu Jouvin racconta il senso del titolo della stagione 2025/2026 del Teatro Regio di Torino, dieci titoli, di cui quattro nuovi allestimenti, i cui spettacoli di apertura e chiusura rappresentano, dice Jouvin, "la linea che vogliamo per il nostro teatro, che affianca titoli di grande fama e altri più rari da riscoprire".
    A inaugurare la stagione il 10 ottobre sarà infatti un titolo meno noto, la "Francesca da Rimini" di Zandonai diretta dal neo direttore musicale del Regio, Andrea Battistoni, sul podio anche per l'opera di chiusura, la "Tosca" nel nuovo allestimento di Stefano Poda. In cartellone anche il ritorno di Riccardo Muti nel "Macbeth" di Verdi e di Roberto Bolle in "Caravaggio". Sul palco anche "Il ratto dal serraglio" di Mozart, "La Cenerentola" di Rossini, i "Dialogues des Carmélites" di Poulenc per la prima volta a Torino, "I puritani" di Bellini e i balletti, "Romeo e Giulietta" del Teatro Nazionale di Praga e "Il lago dei cigni" dell'Opera Nazionale di Riga. "Vogliamo continuare con i progetti per giovani e famiglie - annuncia Jouvin - sviluppando le attività al Piccolo Regio, confermando le Anteprime Giovani e la Card Giovani e con una nuova Card under 16, con biglietti a10 euro per chi ha meno di 16 anni e scontati del 10% per i genitori. Vogliamo essere il teatro di tutti, il cuore battente della città e favorire la scoperta e la curiosità". "Tradizione e innovazione sono le parole chiave - conclude il sindaco e presidente della Fondazione Teatro Regio, Stefano Lo Russo - di un teatro che è uno spazio in cui la città si specchia, si riconosce e si interroga".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza