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Regione Piemonte, 433.000 euro per scuole e asili di montagna

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Regione Piemonte, 433.000 euro per scuole e asili di montagna

Chiorino: "La scuola è un presidio culturale importante"

TORINO, 14 maggio 2025, 13:30

Redazione ANSA

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La Regione Piemonte rinnova il suo impegno per salvare le scuole di montagna con uno stanziamento di 433mila euro per l'anno scolastico 2025-2026. Sono previsti due filoni di interventi: garantire le lezioni nei comuni di montagna, mantenendo il primo ciclo dove il numero di iscritti è ridotto, e migliorare l'offerta didattica, contribuendo a frenare lo spopolamento e garantire la sopravvivenza dei piccoli borghi delle montagne piemontesi, con lo sdoppiamento parziale delle pluriclassi che versano in condizioni di particolare difficoltà, per equiparare l'offerta formativa nei servizi scolastici montani a quella normalmente garantita sul resto del territorio regionale. Lo scorso anno il sostegno regionale ha scongiurato la chiusura di sette scuole e due asili del territorio montano, mentre 166 piccoli plessi montani hanno potuto coprire i costi necessari per migliorare la loro l'offerta didattica. Nei prossimi mesi la Regione aprirà il bando rivolto alle Unioni montane piemontesi, le quali potranno presentare proposte progettuali per rafforzare il personale nelle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado nel territorio di riferimento.
    "Sostenere le scuole e gli asili delle aree montane non è solo una scelta educativa, ma una precisa strategia per difendere il diritto allo studio di tutti i bambini, indipendentemente dal luogo in cui vivono - dichiara Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte e assessora all'Istruzione -. La scuola è presidio culturale, sociale e civile: mantenerla viva nei piccoli borghi significa investire sul futuro della nostra montagna, contrastare lo spopolamento e garantire pari opportunità formative. Ringrazio l'assessore allo Sviluppo e Promozione della Montagna Marco Gallo per l'attenzione e la sensibilità con la quale ha affrontato il tema".
   

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