Gli scenari della trasformazione
digitale e di quella ecologica, i diritti umani, la prevenzione
e il contrasto di crimini e violenza di genere, l'educazione al
rispetto dell'altro, anche attraverso la tecnologia, la
conoscenza della storia per costruire una cittadinanza più
consapevole: sono tra i principali temi che il Consiglio
regionale del Piemonte propone al Salone internazionale del
Libro di Torino, in programma dal 15 al 19 maggio al Lingotto
fiere.
"Il Consiglio regionale rinnova il desiderio di incontrare i
cittadini in un luogo dove si promuove la lettura e la cultura,
antidoti contro l'indifferenza e la violenza che avvelenano la
società attuale" afferma il presidente dell'Assemblea
legislativa piemontese, Davide Nicco. "Per ribadire l'importanza
della parola e dei valori di libertà e democrazia in cui
crediamo, quest'anno abbiamo deciso di intitolare la piazza dei
diritti umani e civili - lo spazio accanto all'Arena Piemonte -
ai perseguitati per la libertà di pensiero, una forma di
espressione fondamentale, che ancora oggi nel mondo subisce
pesanti minacce e censure. La partecipazione del Consiglio
regionale al Salone rappresenta, anche simbolicamente, la nostra
volontà di essere parte attiva di un dialogo ampio e aperto, che
valorizzi il patrimonio culturale del Piemonte e di Torino, e
che metta al centro le persone, le idee, i diritti e le
responsabilità di ciascuno".
Nello stand del Consiglio a spiccare sono sullo sfondo i
disegni delle montagne piemontesi, fra cui si scorgono la vetta
del Monviso e la Sacra di San Michele, mentre in primo piano una
danza di altalene formate da libri celebra l'incontro con la
lettura.
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