Indagini sono in corso da parte degli agenti di Polizia della questura di Bari per identificare i migranti responsabili dell'aggressione subita ieri da una donna su un bus di linea dell'Amtab. Gli accertamenti di Volanti e Digos, in attesa della formalizzazione della denuncia da parte della vittima, puntano - a quanto si è saputo - a ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. L'esito degli accertamenti confluirà in un'informativa che sarà consegnata alla Procura di Bari nei prossimi giorni.
Stando alle testimonianze raccolte dagli investigatori, intorno alle 13.30 si sarebbe verificato un litigio tra un gruppo di migranti ospiti del Cara di Palese e alcune donne residenti nel quartiere Enziteto. Una di loro, durante la discussione, sarebbe stata presa per capelli e strattonata, riportando lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. L'episodio è avvenuto sul bus 19 che percorre la tratta che collega piazza Aldo Moro (stazione centrale di Bari) al quartiere Enziteto, all'altezza della fermata 'Tiro a volo'. Dopo l'aggressione i residenti del rione hanno protestato bloccando cinque bus di linea. Le indagini della Polizia riguardano anche la fase della protesta con l'ipotesi di interruzione di pubblico servizio. Intanto ieri sera, sul luogo della protesta, è intervenuto anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro. Come assicurato ai residenti, dalla prima corsa di questa mattina alle ore 5, e proseguirà nei prossimi giorni, uno straordinario servizio di controllo è attivo su tre fermate di via Napoli, quelle maggiormente frequentate dai migranti, con pattuglie di Polizia municipale che impediscono l'accesso sui bus di linea ai passeggeri sprovvisti di biglietto.
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