Il latitante Antonio Pellegrino, 42
anni, ritenuto capo dell'omonimo clan della frangia leccese
della Scu è stato arrestato oggi in Ungheria, al posto di
frontiera con la Romania di Nagylak, dalla polizia ungherese, in
coordinamento con i Carabinieri del Ros e con il Servizio di
Cooperazione Internazionale del Ministero dell'Interno. E'
accusato di associazione mafiosa, traffico internazionale di
stupefacenti e di reati contro la pubblica amministrazione in
concorso con esponenti politici.
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