Più di trecento ragazzi delle scuole
di Taranto e provincia hanno preso parte alla giornata in
ricordo delle vittime della strage di Capaci in cui persero la
vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e
gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio
Montinaro. Nella sede della Questura ionica oggi è esposta la
teca di vetro con i resti della Fiat Croma bianca della scorta.
La manifestazione è iniziata con un'esibizione musicale e la
lettura di brani dedicati agli uomini della scorta a cura
dell'attore Giorgio Consoli. Poi il momento di raccoglimento
davanti alla teca, alla presenza del prefetto di Taranto Umberto
Guidato, del questore Stanislao Schimera e delle autorità civili
e militari della provincia, e la premiazione del concorso
artistico riservato agli studenti. Molti di essi hanno
manifestato il loro loro pensiero con poesie, scritti e disegni.
Particolarmente significativo il racconto di Tilde Montinaro,
sorella del caposcorta Antonio.
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