In occasione del quarto
anniversario della morte di Francesco Zaccaria, il 29enne
operaio dell'Ilva rimasto intrappolato nella cabina guida di una
gru caduta in mare al passaggio di un tornado, oggi si è svolta
a Taranto una 'Giornata della memoria' in ricordo di tutte le
vittime del lavoro, del dovere e del volontariato. Alla
cerimonia ha partecipato anche il presidente della Regione
Puglia Michele Emiliano.
Un corteo di imbarcazioni ha raggiunto il punto esatto in cui
avvenne l'incidente. In mare, nei pressi del molo Ilva, è stata
lanciata una corona d'alloro benedetta da don Antonio Panico, in
rappresentanza dell'arcivescovo Filippo Santoro. Sul quarto
sporgente erano schierati dipendenti dell'Ilva e dell'Eni. La
cerimonia è stata organizzata dal presidente del Comitato 12
Giugno, Cosimo Semeraro, e dal console regionale Maestri del
lavoro di Puglia, Francesco Germano. Oltre ai genitori di
Zaccaria e ad altri familiari di vittime del lavoro, erano
presenti il prefetto di Taranto, Umberto Guidato, i vertici
delle forze dell'ordine e una delegazione di studenti delle
scuole Righi e Aristosseno. L'obiettivo della giornata della
memoria, hanno spiegato gli organizzatori, è quello di "tenere
sempre alta l'attenzione sul grave problema degli incidenti
mortali durante le attività lavorative".
Nel pomeriggio, nella sede della facoltà di Giurisprudenza,
ci sarà la consegna del premio 'Zaccaria' ad Alessandro Mellace
(Università di Catanzaro), vincitore del bando nazionale
riservato a giovani laureati in legge che, nelle tesi di laurea,
hanno trattato il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA