La Corte d'Assise di Taranto ha
condannato a 2 anni l'ex direttore generale dell'Agenzia per
l'ambiente (Arpa) della Puglia, Giorgio Assennato, accusato di
favoreggiamento nei confronti dell'ex presidente della Regione
Puglia Nichi Vendola (condannato a 3 anni e mezzo per
concussione) nell'ambito del processo per il presunto disastro
ambientale causato dall'ex Ilva. Secondo l'accusa, Assennato
avrebbe taciuto delle pressioni subite dall'ex governatore
affinché attenuasse le relazioni dell'Arpa a seguito dei
controlli ispettivi ambientali nello stabilimento siderurgico.
Il pm aveva chiesto la condanna a un anno. Assennato, che ha
sempre negato di aver ricevuto pressioni da Vendola, aveva
rinunciato alla prescrizione.
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