Restano ai domiciliari l'ex consigliera comunale di Bari Maria Carmen Lorusso, e suo padre Vito, arrestati lo scorso 26 febbraio nell'ambito dell'inchiesta Codice Interno che ha portato all'esecuzione di 130 misure cautelari.
Carmen e Vito Lorusso sono accusati di voto di scambio politico-mafioso per le elezioni comunali del 2019.
Il
tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta di revoca della
misura cautelare avanzata dagli avvocati Gaetano e Luca
Castellaneta e motiverà la decisione entro 45 giorni. Secondo i
legali dei Lorusso non sarebbe più attuale il pericolo di
reiterazione del reato perché Maria Carmen si è dimessa dal
ruolo di consigliera dopo l'arresto.
Carmen Lorusso fu eletta con il centrodestra e poi passò con
la maggioranza che sostiene Decaro. Secondo l'accusa suo marito,
l'ex consigliere regionale Giacomo Olivieri, arrestato nella
stessa inchiesta e attualmente in carcere, avrebbe procurato a
sua moglie i voti per l'elezione con l'aiuto dei clan. Suo padre
Vito, oncologo in pensione, avrebbe favorito l'elezione della
figlia stringendo un accordo con Massimo Parisi, fratello del
boss Savinuccio: in cambio dei voti alla figlia avrebbe curato
un nipote del capoclan, poi deceduto.
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