Uno scontro diretto che potrebbe
significare molto per la volata salvezza. Il Lecce è atteso
domani nella sfida di mezzogiorno contro il Venezia: obiettivo
conquistare l'intera posta per ridare fiato ad una classifica
che comincia a diventare asfittica. Il tecnico dei giallorossi,
Marco Giampaolo, inquadra così il match: "La partita è molto
importante, i calciatori ne sono consapevoli - dichiara
l'allenatore del Lecce nella consueta conferenza della vigilia
-. Il Venezia è una squadra di non facile lettura nella
contrapposizione, sa fare tante cose, cambia il posizionamento,
le strategie e il modo di costruire. E' necessario non sbagliare
la partita tatticamente e mentalmente. I ragazzi lo sanno, ma
non devono essere appesantiti da questo: i grandi risultati si
ottengono passando da gare di questo genere. Il nostro obiettivo
resta la salvezza e passa da partite pesanti come questa. Non
sarà decisiva, perché non lo è, ma sommata a quelle che restano
lo potrà essere quando faremo i conti".
Il momento è complicato, con le cinque sconfitte consecutive
sul groppone, ma Giampaolo è abbastanza fiducioso: "La squadra
si è allenata bene - prosegue -. La serie di sconfitte
chiaramente non è mai salutare, tutto questo ti toglie sicurezza
e autostima, ma nella mia esperienza la metto in conto. Da
questo periodo possiamo uscirne con lucidità, razionalità e
senza perdere la testa, e non si esce né individualmente e con
comportamenti irrazionali". In ottica formazione Giampaolo resta
molto abbottonato: "Si gioca in 16. Non si tratta di chi gioca,
ma di come si entra in campo. Non esiste l'undici iniziale, la
differenza è nel restare competitivi anche con i cambi",
conclude il tecnico del Lecce.
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