/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Commissario ex Ilva, 'qui l'acciaio per il ponte sullo Stretto'

Commissario ex Ilva, 'qui l'acciaio per il ponte sullo Stretto'

'Se concedono produzione'. Appello al vescovo: favorisca dialogo

TARANTO, 16 aprile 2025, 14:02

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Se ai dipendenti di questa fabbrica si dovesse concedere di produrre ancora acciaio gli stessi contribuiranno concretamente alla realizzazione di un nuovo ponte, quello sullo Stretto". Lo ha sottolineato il commissario straordinario di Acciaierie d'Italia in As, Giancarlo Quaranta, intervenendo in occasione della messa di precetto pasquale celebrata nello stabilimento siderurgico di Taranto.
    Quaranta ha lamentato una mancanza di dialogo con la città e ha rivolto un appello all'arcivescovo Ciro Miniero, che ha celebrato la funzione religiosa. "Siamo umilmente a chiederle - ha affermato - di favorire la costruzione di un ponte più importante di quello sullo Stretto, un ponte sul quale far incontrare condivisione, trasparenza e onestà intellettuale, qualità necessarie a scongiurare un epilogo per questa fabbrica che non esonererà nessuno di noi dal peso della responsabilità dell'aver agito con imperizia".
    Quaranta ha illustrato l'attività della gestione commissariale chiamata da poco più di un anno "alla partecipazione responsabile, a osservare, valutare, definire e agire per poter donare un futuro a decine di migliaia di lavoratori diretti e indiretti presenti su tutto il territorio nazionale attraverso la sopravvivenza delle fabbriche. Queste fabbriche che li occupano e dei cittadini delle città che le ospitano".
    Dal febbraio 2024 "abbiamo chiuso - ha spiegato - i contenziosi ereditati, avviato la Valutazione di impatto sanitario in anticipo rispetto agli obblighi europei, risposto a tutte le richieste legittime di dati e informazioni, inserito nel bando di vendita dell'azienda l'impegno alla decarbonizzazione e al ristoro per la città. Abbiamo riattivato gli impianti nel rispetto degli standard ambientali, ricostruito la fiducia dei clienti storici e reso possibile il recupero dei crediti pregressi per dipendenti e fornitori". "Ai collaboratori di questa fabbrica - ha concluso - vogliamo dire con chiarezza: in questi anni avete dimostrato competenza, dignità e pazienza.
    È su queste basi che possiamo costruire il futuro dell'azienda".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza