Quattro giornate di festa, dal 22 al
25 maggio prossimi, nel segno della pace con eventi gratuiti di
musica, spettacolo, danze, artigianato, la condivisione di
enogastronomia e tradizioni popolari e con numerose attività
pensate per i più piccoli. E' la Festa dei Popoli, il festival
interculturale che promuove l'incontro tra popoli e culture, che
torna nel giardino Princigalli di Bari con la 21esima edizione.
L'evento è promosso dal Centro interculturale Abusuan, dai
missionari Comboniani e da Cgil con il patrocinio del Comune e
la collaborazione di un'importante rete di associazioni,
comunità straniere e istituti scolastici.
La presentazione è avvenuta questa mattina alla presenza, fra
gli altri, dell'assessora alle Culture Paola Romano, del
presidente del Centro interculturale Abusuan Taysir Hasan e
dell'organizzatore della rassegna Koblan Amissah. Il tema
dell'edizione 2025 è 'Occhio al mondo', un "invito rivolto a
tutti gli uomini e le donne a guardare all'incontro tra le
culture come a una risorsa preziosa, capace di arricchire e
donare una visione più ampia e sfaccettata in ogni ambito
sociale".
Evento speciale sarà 'Il loro grido è la mia voce - Poesia da
Gaza', con Luciano Canfora e Nabil Bey Salameh. Tra gli ospiti
più attesi ci sono anche la cantante franco-camerunense Valerie
Ekoumè e la cantautrice pugliese Erica Mou. Quanto all'immagine
con la quale la Festa dei Popoli 2025 si presenta al pubblico,
si tratta di un'opera l'opera frutto di un contest proposto
negli scorsi mesi agli studenti del liceo artistico e coreutico
De Nittis - Pascali di Bari che ha raccolto 38 progetti da parte
delle due classi di grafica, tra i quali il comitato
organizzatore ha decretato come vincitore il lavoro dello
studente Leonardo Minerva.
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