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La Puglia accelera verso lo spazio a Expo 2025 Osaka

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La Puglia accelera verso lo spazio a Expo 2025 Osaka

Programmi e strumenti a confronto. Svelata la tuta di Rea Space

OSAKA, 12 maggio 2025, 18:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La rapida evoluzione della tecnologia spaziale e della 'new space economy' richiede un'attenzione continua all'innovazione e in questo campo le start-up giocano un settore chiave, introducendo soluzioni innovative che stimolano la concorrenza e promuovono un ambiente di creatività e collaborazione. Ma servono investimenti. Qui entra in gioco il tech talk 'Il futuro della tecnologia spaziale', presentato al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka nella settimana dedicata alla Puglia.
    Un talk in cui si sono esplorate le iniziative pubbliche e private per sostenere le start-up spaziali nel loro percorso verso il successo e si è discusso delle migliori politiche per accelerare le start-up e le tecnologie spaziali. "Chiaramente è un compito molto difficile per le start-up trovare fonti di finanziamento continue, anche perché è emerso che spesso c'è un disallineamento tra la loro visione e la comprensione del loro business model da parte degli investitori" spiega Theresa Mulloy, responsabile comunicazione e investimenti esteri Puglia sviluppo. Ma il talk ha fatto emergere "grandi opportunità". Un plauso va a Regione Puglia, "che già mette a disposizione delle start-up degli strumenti di agevolazione, dei fondi, soprattutto per la fase di avviamento", aggiunge Mulloy.
    Fiore all'occhiello è Esa Bic (Business incubation centre) Brindisi, la business innovation center dell'agenzia spaziale, con sede appunto in Puglia, presente al Padiglione Italia con il suo coordinatore Mario Erario. Un incubatore di impresa coordinato dal Dta (Distretto tecnologico aerospaziale) unico avviato dall'Agenzia spaziale europea nell'Italia meridionale a seguito della gara vinta dal Dta, che mette a disposizione una serie di strumenti di servizi a supporto delle start-up nel settore spaziale. Il programma di supporto alle start-up prevede una serie di incentivi, come un contributo a fondo perduto di 50 mila euro, l'accompagnamento di una squadra di professionisti con esperienza tecnica e manageriale per superare gli ostacoli e l'accesso a laboratori all'avanguardia.
    Come fiore all'occhiello della Puglia è la Rea space, che ha svelato agli ospiti presenti un'innovativa tuta spaziale intraveicolare che ha vinto anche il prestigioso premio Compasso d'oro. Le tute intraveicolari, spiega Flavio Augusto Gentile, Ceo e Co-founder di Rea space, "sono delle tute che vengono utilizzate all'interno dei velivoli spaziali, mentre le tute extraveicolari sono quelle che vengono utilizzate all'esterno".
    Quella presentata è una tuta "che verrà possibilmente utilizzata per attività planetarie, quindi in ottica delle prossime missioni lunari o marziane" aggiunge Gentile. Una tuta intraveicolare non qualsiasi, spiega l'altro fondatore di Rea space Ilario Lagravinese, ma "sviluppata con una tecnologia specifica che permette di contrastare la perdita di massa muscolare e di tessuto osseo che gli astronauti appunto hanno nelle missioni in microgravità, nello specifico quelle di media e lunga durata".
    Tra le realtà presente anche Innovit (Italian innovation and culture hub), il nuovo centro di innovazione italiano in Silicon Valley, grazie al quale "abbiamo l'opportunità di promuovere ulteriormente la regione Puglia e le sue start-up nel mondo", spiega Alberto Acito, direttore di Innovit. "L'opportunità ci è data in particolare da questo approfondimento sul settore dell'aerospazio", sottolinea Acito, che è uno dei "sei settori verticali che in Innovit dedichiamo al mondo delle start-up e della trazione investimenti e ci concentriamo ovviamente sulle grandi opportunità che la regione mette a disposizione con i suoi cluster, con le sue imprese e le sue anche università di generare innovazione in questo settore strategico".
    All'evento hanno partecipato anche Aya Mori, Vicedirettrice Acceleration program team Jetro - Startup support division, Francois Poncin, Corporate planning office Spacetide foundation, Shogo Onishi, Ceo e Fondatore Space Quarters, e Kaz Ishigame, Ceo e Co-founder Cislunar technologies.
    Secondo le ultime stime del World Economic Forum, l'economia spaziale dovrebbe generare un valore di 1.800 miliardi di dollari entro il 2035, rispetto ai 630 miliardi del 2023, con una crescita media annua del 9,0%, grazie ai continui sviluppi e al miglioramento dell'accesso alle tecnologie spaziali, come le comunicazioni, posizionamento e navigazione, servizi di osservazione della Terra. La Puglia è pronta.
   

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