"Il reiterato annuncio di oggi del presidente del consiglio dei Ministri che comunica l'inaugurazione del Mater Olbia per il 28 maggio prossimo è una bufala degna dei peggiori pataccari di Stato. Il 28 maggio prossimo non ci sarà nessuna inaugurazione proprio perché non c'è niente da inaugurare. L'ospedale è un cantiere aperto. E da anni nessuno ci lavora più". Lo denuncia il deputato di Unidos, Mauro Pili, annunciando un'interrogazione sui lavori nella struttura dell'ex San Raffaele.
"Il cantiere è in altissimo mare e nemmeno un progetto è stato presentato al Comune di Olbia - attacca Pili -. I tempi saranno lunghissimi anche perché prima del progetto occorrerà una variante urbanistica alla quale dovrà seguire un piano d'attuazione e soprattutto una Vas, la valutazione ambientale strategica. Renzi arcinoto per la politica degli annunci a vuoto questa volta è andato oltre e ha proposto un annuncio destituito di ogni fondamento. Roba da pressapochisti di professione considerato che ad oggi non è stata nemmeno trasferita la proprietà dell'immobile. Un presidente del consiglio che parla di inaugurazione significa che ha le idee confuse o che tenta di far passare per fatta una cosa che non è nemmeno iniziata".
"A questo si aggiunge - conclude Pili - un agitarsi preoccupante di certa politica nazionale e regionale che sta tentando di mettere le mani sui lavori, alla pari della vergognosa gestione del G8. Gli appalti per i lavori che verranno devono essere affidati attraverso procedure trasparenti e lineari e ad evidenza pubblica".
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