"La scomparsa di Vincenzo Migaleddu lascia un vuoto, difficile da colmare, tra tutti coloro che operano per la cultura e la tutela dei temi ambientali", così l'assessora regionale della Difesa dell'Ambiente, Donatella Spano, ricorda il medico radiologo presidente regionale dell'Isde, deceduto ieri a Nuoro per un malore.
"Non dimenticheremo il suo impegno instancabile a tutela della salute e dell'ambiente - sottolinea l'esponente della Giunta Pigliaru -. Migaleddu era sempre presente nel dibattito regionale, soprattutto sulle tematiche più difficili e controverse. Per la Sardegna si tratta sicuramente di una grande perdita".
STRONCATO DA UN MALORE - È morto a Nuoro il medico ambientalista Vincenzo Migaleddu, 65 anni, di origine sassarese. È stato stroncato da un malore, probabilmente un infarto, mentre era in auto. Alcuni passanti hanno segnalato la presenza del corpo dentro la macchina in viale della Solitudine, da qui l'allarme. Quando sono arrivati i sanitari del 118, per lui non c'era più nulla da fare. La salma è stata trasferita nella camera mortuaria dell'ospedale San Francesco di Nuoro dove sarà eseguita l'autopsia.
Presidente dell'Isde, Medici per l'Ambiente Sardegna, Migaleddu è molto noto nell'isola per le sue battaglie ambientaliste contro il nucleare, l'inceneritore di Tossilo, il gasdotto, il termodinamico e i cosiddetti veleni di Quirra, legati alla presenza delle basi militari.
Tante battaglie in cui è stato sempre un punto di riferimento per attivisti, tecnici e giornalisti. La notizia si è diffusa solo a tarda sera sui social. "Ci ha lasciato Vincenzo Migaleddu, con lui la Sardegna perde un medico, un intellettuale impegnato nella difesa dell'ambiente, della salute nei luoghi di lavoro inquinati, dell'autodeterminazione - ha scritto su Facebook il sociologo Nicolò Migheli -. Ci mancheranno molto le sue parole e i suoi scritti, il suo impegno quotidiano in difesa della nostra terra".
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