L'adesione allo sciopero degli avvocati sembra essere alta, ma non massiccia. Non ci sono ancora dati ufficiali in Sardegna sulla protesta indetta dall'Unione delle Camere penali italiane, iniziata ieri e che si concluderà il 14 aprile.
Il primo giorno lo stop alle udienze è stato pressochè totale, ma oggi qualche processo si è svolto. "Stiamo ancora raccogliendo i dati sull'astensione - dice l'avvocato Rodolfo Meloni, presidente delle Camere penali di Cagliari - ma la sensazione comune è che sia comunque molto alta". È la seconda protesta delle toghe nel giro di pochi mesi, dopo quella dalle udienze proclamata nel mese di marzo che aveva ottenuto numeri elevati di adesione.
Tra le ragioni dello sciopero le critiche sul disegno di legge di riforma del Governo in materia penale che anziché aumentare le garanzie processuali e accorciare la durata dei procedimenti - secondo i legali - lederebbero i diritti degli accusati e allungherebbero la durata dei processi.
Intanto questa sera alle 16, nell'aula magna della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Cagliari, ci sarà un dibattito su "ddl Orlando visto dagli avvocati, le ragioni dell'astensione". Interverranno lo stesso Rodolfo Meloni, gli avvocati Giammario Fattacciu, Michele Loy e Giuseppe Ledda. L'iniziativa è organizzata dalla cattedra di Diritto processuale penale del Dipartimento di scienze giuridiche dell'ateneo cagliaritano.
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