Cade l'ipotesi di omicidio per Luca Arca, il giovane di 24 anni, di Silanus, trovato morto all'interno di un piccolo capanno agricolo nelle campagne fra il suo paese e Dualchi. Durante le indagini è emerso un nuovo elemento, ora ll'attenzione degli inquirenti: poco distante dal capanno è stata scoperta una piantagione di marijuana e Arca potrebbe essersi recato nel podere proprio per innaffiare gli arbusti prima di essere stroncato o da un malore o dalle esalazioni di monossido di carbonio fuoriuscite da un gruppo elettrogeno utilizzato per spingere l'acqua verso il 'boscehtto' di cannabis.
I carabinieri della compagnia di Macomer, al comando del cap. Giuseppe Pischedda, e i colleghi del Nucleo operativo di Nuoro, hanno svolto un minuzioso sopralluogo sia al capanno che nella piantagione, distante 300 metri dal piccolo fabbricato, da cui parte un tubo di alimentazione dell'acqua verso la coltivazione. Dopo un primo esame esterno del cadavere, il medico legale Roberto Demontis ha escluso la presenza di segni di violenza: sarà ora l'autopsia, che verrà eseguita dallo stesso anatomopatologo all'ospedale di Oristano, a dire l'ultima parola sulla causa della morte del giovane.
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