Confindustria Sardegna Meridionale e Cgil, Cisl e Uil territoriali di Cagliari hanno sottoscritto un accordo sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro.
L'intesa, firmata dal direttore generale dell'Associazione imprenditoriale, Marco Santoru, e dai segretari territoriali delle organizzazioni dei lavoratori, Carmelo Farci, Beniamino Contu e Gianni Olla, si pone l'obiettivo di promuovere e diffondere nelle unità produttive del territorio il "principio dell'inaccettabilità di ogni atto o comportamento che si configuri come molestia o violenza nei luoghi di lavoro" secondo la definizione datane dall'Accordo Quadro delle parti sociali Europee del 26 aprile 2007 e dall'Accordo Quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro sottoscritto tra Confindustria e Ccgil, Cisl e Uil il 25 gennaio 2016.
Coloro che siano rimasti vittime di molestie o di violenza nei luoghi di lavoro potranno rivolgersi all'ufficio della Consigliera regionale di Parità e la delegazione a Cagliari.
Il documento unitario riconosce che "la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori non può essere violata da atti o comportamenti che configurino molestie o violenza, che i comportamenti molesti o la violenza subiti nei luoghi di lavoro vanno denunciati e che le lavoratrici, i lavoratori e le imprese hanno il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro di cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite relazioni interpersonali basate su principi di uguaglianza e reciproca correttezza".
Industriali e sindacati si sono impegnati a dare all'accordo la massima diffusione attraverso iniziative di informazione e formazione finalizzate alla sensibilizzazione degli attori ed alla prevenzione dei fenomeni. Le parti si sono anche impegnate a verificare periodicamente, almeno una volta all'anno, l'attuazione dell'accordo.
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