Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Protestano operatori dello spettacolo

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Protestano operatori dello spettacolo

"Basta coi 'furbetti del teatrino' ed emendamenti ad personam"

CAGLIARI, 18 gennaio 2019, 15:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Scendono in campo gli operatori dello spettacolo in Sardegna. Al centro della protesta, che sfocerà in un presidio il 22 gennaio dalle 8.30 alle 15 a Villa Devoto, c'è il sistema dell'assegnazione dei contributi regionali per il settore definito iniquo e poco trasparente. Una manifestazione per dire no alla "politica dei 'furbetti del teatrino' e agli emendamento ad personam". Aderiscono Cosass, Animas, Dmts, Assoartisti, Sardinia jazz Network e Agis Musica Sardegna.

"L' assegnazione dei contributi viaggia su due strade parallele: i bandi pubblici regolati dalla legge 56/1990 e l'assegnazione diretta e discrezionale tramite emendamenti nella Finanziaria - denunciano i promotori della protesta - Alcune realtà riescono ad ottenere entrambi i finanziamenti per le stesse attività. Chiediamo quindi alla Giunta - spiegano - di approvare la delibera dell'assessore Giuseppe Dessena che regolamenti e impedisca ai soggetti che ricevono contributi nella Manovra di fare domanda tramite i bandi. L'obiettivo è mettere freno a questo scempio, alla reiterazione delle vecchie politiche clientelari che anno dopo anno divide il comparto e pone gli operatori gli uni contro gli altri, indebolendo così il sistema culturale sardo che oggi più che mai necessiterebbe di una proliferazione di reti culturali e di solide e feconde collaborazioni per poter andare avanti ed esprimersi al meglio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza