Il mondo del pallone sassarese
riparte dai giovani e accosta i vessilli rossoblù della Torres
ai principali simboli della città e del territorio per mettere
radici solide e dare gambe alle sue ambizioni.
A pochi giorni dall'accordo con la scuola calcio algherese di
Antonello Cuccureddu, icona del calcio sardo, bandiera della
Juventus e della Nazionale, che a Sassari ha mosso i suoi primi
passi, la società di via Coradduzza rilancia. Dall'intesa
stretta un anno fa con l'Asd Esercito Brigata Sassari nasce la
prima Accademia della Torres. Il patto è stato siglato dal
presidente della Torres, Salvatore Sechi, con Massimiliano
Mangatia, presidente della Asd Brigata Sassari.
Da qualche anno l'Esercito ha consentito alle caserme italiane
di costituire delle associazioni sportive dilettantistiche
aperte al pubblico. Il 152/o Reggimento della Brigata Sassari ha
colto l'occasione per fondarne una e aprire le strutture
sportive della caserma Conzaga ai giovani attraverso attività
sportive e formative. Così l'anno scorso è nato "Storia e
Sport", progetto di avvio dell'alleanza tra Brigata Sassari e
Torres per promuovere l'attività sportiva tra i giovani ed
entrare a contatto con due realtà identitarie di Sassari: la
Brigata e la Torres.
"Siamo felici che la collaborazione con la Torres prosegua -
dice Mangatia - Siamo cresciuti in modo inaspettato e ora
miglioriamo diventiamo Accademia della Torres, confermandoci
punto di riferimento in città grazie alle nostre strutture e
all'ingresso in società di nuove figure, professionali e
formate". "È la prima Accademia della Torres, ma ce ne saranno
altre in città e non solo - assicura Sechi - I presìdi rossoblù
sul territorio consentiranno alle scuole calcio affiliate di
avere un canale diretto con la società, la squadra, i tecnici e
lo staff, per far crescere più ragazzi possibile sotto le
insegne della Torres".
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