Lavoratori del servizio rimozioni a Cagliari di nuovo sul piede di guerra: pronti a bloccare ancora le strade di accesso in città. E lunedì 23 agosto è in programma un'assemblea che si preannuncia infuocata. I punti all'ordine del giorno: proclamazione dello stato di agitazione, lettere di richiamo del personale, pagamento reperibilità, riposo compensativo, mansioni dei dipendenti, benessere lavorativo. Si discuterà anche di assunzione del personale a tempo pieno e indeterminato.
"Un lavoratore con un bambino di due mesi viene lasciato a casa, senza nessun sussidio, dovrà prestare servizio a settembre ma con un lavoro part time", denuncia il sindacato Sgb. Tante proteste anche sulle mansioni, gli incarichi, i mezzi a disposizione e molte altre situazioni contestate dai dipendenti. "Così non si può andare avanti", avverte il segretario di Sgb Luca Locci.
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