Scritte intimidatorie rivolte al sindaco di Ulassai, Gian Luigi Serra, sono apparse stamattina sui muri di un deposito di Abbanoa, nella parte alta del comune ogliastrino. "Sindaco incapace la festa è finita vai in pace f... (insulto, ndr) gli ulassesi ti hanno pesato quanto vali meno di niente". Offese al primo cittadino legate alle prossime elezioni comunali che si terranno in Sardegna il 10 e l'11 ottobre, con Serra che tenta la conferma per il secondo mandato con una lista civica. Un clima pesante a 10 giorni dalla presentazione delle candidature.
"Queste scritte non cambieranno la mia volontà di ricandidarmi alla guida del paese - ha detto Serra all'ANSA - Credo che se qualcuno vuole dimostrare il suo dissenso può farlo alle urne, o meglio ancora chiedendomi un appuntamento ed esprimendomi le sue rimostranze. Scritte offensive nei miei confronti erano già apparse due settimane fa, ho denunciato ai Carabinieri così come stamattina. Ulassai - prosegue il sindaco - non merita questo. E' un paese che sta facendo tante cose per promuovere il suo territorio e le risposte stanno arrivando. Invito al dialogo per evitare che il clima del paese si faccia pesante. Dobbiamo lavorare tutti insieme per il bene della comunità".
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