Resta stabile la curva dei
contagi in Sardegna, dove però si registrano altri due decessi:
un uomo di 77 anni della provincia del sud Sardegna e una donna
di 88 della provincia di Sassari. I nuovi casi confermati di
Covid sono 455
(-11) con un tasso di positività che scende al 2,7 % contro
l'11,5 dell'ultima rilevazione. I pazienti ricoverati nei
reparti di terapia intensiva sono 12 (+1), invariato il numero
di quelli in area medica, in tutto 136. Una pressione sui
reparti ma anche sugli altri servizi della sanità territoriale.
E' il caso dei pronto soccorso dell'area vasta di Cagliari dove
il servizio è garantito solo dall'ospedale Brotzu e dall'Aou. E
la scorsa notte il livello di criticità nel pronto soccorso
dell'ospedale Brotzu di Cagliari è arrivato ai livelli di
guardia. Ventiquattro le ambulanze che si sono ritrovate in fila
davanti alla struttura del San Michele. Il nuovo pronto soccorso
dell'ospedale Santissimi Trinità, appena inaugurato nel
capoluogo, infatti, accetta solo pazienti col Coronavirus.
E il Covid irrompe ancora negli spogliatoi della Dinamo Sassari.
Con una nota diffusa sul proprio sito web, il Banco di Sardegna
comunica che "a seguito dei controlli eseguiti, sono emerse
delle positività nel gruppo squadra". Il club sassarese fa
sapere che "i soggetti sono già in isolamento" e che "abbiamo
prontamente avvertito le autorità sanitarie, che hanno disposto
un periodo di quarantena di sette giorni". Al termine
dell'isolamento, dopo che sarà effettuato un nuovo giro di
controlli, sarà possibile ricalendarizzare gli impegni ufficiali
dei biancoblu. Tra i positivi risultano non solo giocatori e
componenti dello staff tecnico ma anche altri dipendenti della
società.
Intanto i contagi in risalita a Paulilatino hanno convinto il
sindaco e
consigliere regionale Domenico Gallus a chiudere tutti i bar del
paese, luoghi di aggregazione per i più giovani, i più colpiti
da questa nuova ondata che in soli due giorni ha portato i casi
da zero a 15.
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