Sono stati assolti perché "il fatto non costituisce reato" i quattro pastori accusati di blocco stradale per le proteste legate al prezzo del latte di quattro anni fa. Domenico Carta, 62 anni, i suoi due figli Antonio ed Emanuele, di 36 e 32 anni tutti di Siniscola, e Silvio Goddi, 45 anni di Lula, erano a processo a Nuoro per la manifestazione sulla statale 131, al bivio di Lula, nel Nuorese, del 13 febbraio 2019. La pm Ilaria Bradamante aveva chiesto una condanna a 8 mesi per tutti e quattro.
Dopo un'udienza durata pochi minuti in cui la presidente del collegio dei giudici, Elena Fancello, ha dato lettura della sentenza di assoluzione, gli imputati sono scoppiati di gioia. "Dopo quattro anni di guerra che non meritavamo, perché stavamo manifestando per difendere un nostro diritto, abbiamo vinto noi e siamo felicissimi - ha detto all'uscita dall'aula Antonio Carta - Speravamo in questa sentenza anche perché costituisce un precedente per gli altri lavoratori che manifestano. Chi ci accusava sperava che punendone pochi se ne educassero cento, ma questo non è avvenuto. Se quattro anni della nostra vita sono serviti a non far cadere altri in questo pericolo almeno possiamo dire sono serviti a qualcosa".
"Oggi è stato sancito il diritto a manifestare pacificamente come hanno fatto nel 2019 i nostri quattro assistiti - ha detto l'avvocata Giulia Lai, che con Adriano Sollai , Michele Zuddas, Marcella Cabras, Giuseppe Talanas e Caterina Calia, ha difeso gli imputati -. Siamo felicissimi che il collegio abbia totalmente riconosciuto le nostre argomentazioni difensive e che questi quattro lavoratori, che hanno subito un processo ingiusto che li ha tenuti sotto pressione per quattro anni abbiano finalmente avuto riconosciute le loro ragioni".
Secondo l'accusa, "il blocco della circolazione stradale c'è stato nei due sensi di marcia e solo chi dichiarava di avere urgenza di passare veniva fatto uscire su una strada parallela alla 131", aveva argomentato la pm nell'udienza scorsa. Il pool degli avvocati della difesa, invece, aveva dato battaglia su questa ricostruzione.
Per i legali si è trattato "dell'esercizio del diritto di manifestare garantito dalla Costituzione" e avevano dunque chiesto "l'assoluzione perché il fatto non sussiste o in subordine perché il fatto non costituisce reato". Fuori dal tribunale, anche stamattina, si è svolto un sit-in di un gruppo di indipendentisti, promosso dall'associazione Libertade. I manifestanti hanno atteso la sentenza all'esterno e poi hanno abbracciato i quattro imputati assolti. Il 27 settembre è fissata un'altra udienza, nei confronti di altri nove pastori, per la protesta dell'8 febbraio 2019 sempre sulla 131 ma al bivio di Siniscola.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA