La Sardinia trail parla francese: Yves Heloury (Team Oldlux Alp), 24enne di Saint Quay Portrieux si è aggiudicato la decima edizione della corsa. Ha confermato il suo strapotere nell'ultima tappa, 26,43 km con partenza dalla spiaggia Foxi di Tertenia e arrivo a quella di Museddu, Cardedu. Alle spalle di Heloury il connazionale Jonathan Parise (Regarde Pluriel) e l'emiliano Roberto Gheduzzi (Csi Sassi Marconi), che hanno confermato il loro piazzamento in classifica generale. Alla polacca Ewa Majer il primo posto fra le donne.
E' stata una frazione selettiva: determinanti l'ascesa verso il Monte Ferru ma anche la discesa finale verso Cardedu. Ai piedi del podio, da sottolineare la prestazione del sassarese Roberto Usai, davanti al maltese Kevin Zammit (Qorru Power) che ha scavalcato nuovamente Leonardo Brogi (Asd Elite Atlete) in classifica generale, chiudendo quarto.
"E' stato un vero piacere gareggiare qui, in Sardegna. E l'ultima tappa è stata la degna conclusione di questa indimenticabile tre giorni, con questo sole e questo mare fantastici. Grazie a tutti" ha commentato Yves Heloury dopo l'arrivo. Ormai sarda d'adozione, Majer ha vinto per la seconda volta il Sardinia Trail dopo il trionfo del 2019: la polacca è stata la migliore delle donne (e 17esima assoluta) anche nella terza tappa, in 2 ore 50 minuti e 43 secondi.
Conferme alle sue spalle per Mariangela Curini, seconda di giornata e nella classifica finale, e per le svizzere Priska Ras e Rosie Aeschbach, che in tutte e tre le tappe sono giunte all'arrivo in parata. Podio di giornata invece per la belga Johan Hollants. "E' stata una bellissima giornata, finalmente calda e con un perfetto mix di mare, montagna e sentieri impegnativi. Grazie, Sardegna!" il commento di Majer.
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