Scelta la soluzione tecnica con l'iter più veloce: ora i progettisti si metteranno subito al lavoro per dare gambe all'alternativa su cui si è concordato, poi si potrà andare in gara e affidare le opere.
Messe da parte le polemiche sui ritardi per la strada che collega Monte Pino a Olbia, crollata durante la tragica alluvione del 2013, il confronto di questa mattina tra la Regione, il commissario della Provincia di Sassari, Pietro Fois, e il sub commissario di Olbia-Tempio, Pietro Carzedda, è stato proficuo.
L'iter definito
costa poco più di 9 milioni.
"Si va avanti sull'ipotesi progettuale più veloce - spiega
l'assessore dei Lavori pubblici Pierluigi Saiu -. La Provincia,
chiamata a realizzare l'intervento dopo che Anas avrà ultimato i
lavori nella parte di propria competenza, è già destinataria di
un finanziamento di 6,5 milioni di euro. Integreremo le risorse
mancanti", assicura l'esponente della giunta.
Che su questo trova la sponda dell'assessore del Bilancio
Giuseppe Fasolino. "Da parte nostra, così come ribadito in altre
occasioni, c'è l'assoluto impegno a reperire ulteriori fondi
qualora fosse necessario incrementare quelli già disponibili -
conferma - C'è la più completa attenzione per portare a
compimento un'opera viaria importante per il territorio già
colpito duramente dagli eventi alluvionali di dieci anni fa".
"Abbiamo concordato la costituzione di uno specifico tavolo
di sorveglianza sul rispetto del cronoprogramma - precisa poi
Saiu -. Ho chiesto infatti alla Provincia di produrre un piano
dettagliato con i prossimi passaggi e i termini entro i quali
verranno realizzati, così da poter effettuare un monitoraggio
puntuale".
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