"La questione dazi rende ancora
più incerto e disastroso il futuro e le decisioni di ieri del
presidente statunitense, Trump, lo confermano. Circa il 50% dei
prodotti agroalimentari isolani esportati finisce verso il
mercato americano, pensiamo ai formaggi ma anche ai vini (con
oltre il 30% dell'export
del settore). Chiediamo fermamente alle istituzioni, a tutti i
livelli, di avviare nell'immediato gli interventi e le azioni
che ne contrastino gli effetti negativi". E' quanto chiede la
Cia Sardegna in un documento illustrato dal direttore regionale,
Alessandro Vacca, all'assemblea regionale alla quale hanno
partecipato l'assessore regionale dell'Agricoltura, Gian Franco
Satta, e il presidente nazionale Cia Agricoltori Italiani,
Cristiano Fini.
"La crisi economica generale influisce negativamente sulle
imprese agricole, con una perdita di reddito e una crescente
difficoltà a far fronte ai costi di produzione - è scritto
ancora - Le materie prime come concimi, sementi, gasolio,
energia elettrica, hanno raggiunto prezzi ormai insostenibili
rendendo impossibile far fronte ai costi di produzione, con il
rischio sempre più concreto di abbandoni e chiusure delle
attività".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA