Comunicare la morte di una persona
cara o la gravità di una malattia è uno dei momenti più
complessi della vita di un professionista sanitario. Da questa
consapevolezza nascono i due corsi sulla comunicazione delle
"bad news", La gestione emotiva e psicologica nella
comunicazione di morte e Le parole che non dimentico: comunicare
la malattia grave, promossi dall'Azienda ospedaliero
universitaria di Sassari e giunto alla sua nuova edizione 2025.
Il percorso formativo - realizzato in collaborazione tra
Clinica medica, Psicologia ospedaliera e la struttura di
Formazione, Ricerca e Sperimentazione Clinica - affronta due
aspetti centrali della comunicazione sanitaria: la gestione del
decesso (prima giornata) e la comunicazione di una diagnosi
grave (seconda giornata). Due moduli distinti (non è
obbligatorio frequentarli contemporaneamente), ma legati da un
obiettivo comune: trasformare un momento traumatico in un
passaggio umano, empatico, rispettoso della dignità della
persona.
"Comunicare una cattiva notizia non è solo un atto
professionale: è una responsabilità emotiva che lascia un segno
in chi ascolta e in chi parla. Una parola sbagliata può
amplificare il dolore. Una parola giusta può diventare memoria
di cura, anche nel dolore", spiega Roberto Manetti, direttore
della Clinica Medica e responsabile scientifico del corso.
Ed è proprio per non lasciare soli gli operatori sanitari in
questo compito che il corso integra teoria, simulazione e
confronto. Il cuore del progetto è l'approccio psicologico,
sviluppato e guidato da Fabrizio Demaria, direttore della
struttura di Psicologia ospedaliera, docente dei due corsi:
"Ogni parola ha un peso. Quando si comunica la morte o la
malattia, si tocca il nucleo più profondo dell'esperienza umana.
Il nostro obiettivo è fornire ai professionisti strumenti
concreti, ma anche uno spazio per esplorare vissuti, dubbi,
emozioni. Perché chi comunica male, spesso lo fa perché non è
stato formato a comunicare bene".
Sei le edizioni in calendario per entrambi i corsi: quello su
Le parole che non dimentico: comunicare la malattia grave si
svolgerà nelle giornate del 27 maggio, 17 giugno, 18 settembre,
13 ottobre, 18 novembre e 4 dicembre 2025; quello su La gestione
emotiva e psicologica nella comunicazione di morte si terrà il
26 maggio, il 16 giugno, il 17 settembre, il 7 ottobre, il 13
novembre e il 3 dicembre.
Le lezioni si svolgeranno nella Biblioteca al secondo piano
della Clinica Medica, in Viale San Pietro 8, Sassari. Ogni corso
sarà di due giornate intense, da otto ore ciascuna, per un
totale di 12,2 crediti ECM. Le lezioni saranno teoriche,
esercitazioni pratiche, role playing e discussione di gruppo.
Ogni edizione prevede la partecipazione di massimo 20 persone
(50% medici e 50% infermieri, ostetriche e professionisti
sanitari con ruolo tecnico)..
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