Coniugare le "belle lettere" con la bellezza di un luogo unico al mondo.
E' questo l'obiettivo di Taobuk, festival internazionale del libro, che ha restituito a Taormina quel primato di capitale della letteratura di cui per gran parte del Novecento aveva goduto la città, musa ispiratrice e meta prediletta di grandi scrittori, da Tennessee Williams a Truman Capote.
La quarta edizione di Taobuk-Taormina International Book Festival, varato dal 2011 da Antonella Ferrara, presidente del festival, e dal giornalista e scrittore Franco Di Mare, che ne presiede il comitato scientifico, si svolgerà dal 20 al 26 settembre. Una manifestazione dislocata in suggestive e storiche location, prima fra tutte il Teatro Antico, che ospiterà anche quest'anno la serata inaugurale condotta da Franco Di Mare. Alla ribalta di "Taobuk" si sono succeduti nelle edizioni precedenti nomi illustri della letteratura italiana ed internazionale, dal premio Strega Walter Siti alla cinese Xue Xinran al pluripremiato scrittore americano Jeffery Deaver, insieme a personalità del mondo del cinema come i premi Oscar Giuseppe Tornatore ed Ennio Morricone, giornalisti come Beppe Severgnini, Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella. E ancora autori italiani come Gianrico Carofiglio, Simonetta Agnello Hornby, Matteo Collura, Diego De Silva, Donato Carrisi, Alessia Gazzola, Paola Mastrocola. Taobuk sarà anche al Salone del libro di Torino: domani alle 11 nel padiglione Sicilia sarà illustrato il programma della manifestazione. L'edizione 2014 guarderà alla letteratura di lingua spagnola e portoghese, con un omaggio al Nobel Gabriel Garcia Marquez e alla poetica del "realismo magico". In omaggio alla cultura ispano-americana, la sezione arti visive di Taobuk propone nel Palazzo dei Duchi di Santo Stefano una mostra dedicata a tre celebri artisti che hanno contribuito in maniera sostanziale all'interazione culturale tra le due sponde dell'Atlantico: il colombiano Fernando Botero, l'argentino Lucio Fontana e il cileno Sebastian Matta. Nel corso della manifestazione ci saranno anche passeggiate in compagnia degli autori, a cura di Alfio Bonaccorso, alla scoperta dei luoghi letterari simbolo della città: dalla dimora che accolse David Herbert Lawrence, e anni dopo Capote, al bar Mocambo dove indugiavano Patti e Brancati, fino a Casa Cuseni, dove vissero Dennis Mack Smith e Tennessee Williams. Ci saranno ancora letture animate per bambini, percorsi enogastronomici, installazioni e reading.
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