C'è anche il "sovrano" della Gran
loggia massonica Federico II Ordine di stretta osservanza,
Francesco Rapisarda, 73 anni, tra gli arrestati (si trova ai
domiciliari) nell'operazione della Guardia di finanza che ha
portato a Catania all'arresto di presunti appartenenti alla
cosca Ercolano (tra cui Aldo, il reggente), facendo emergere
strettissimi rapporti tra la criminalità organizzata ed
esponenti della massoneria locale.
Il punto di contatto fra le due organizzazioni era
rappresentato da Sebastiano Cavallaro, 59 anni, anch'egli tra
gli arrestati, uomo di fiducia della famiglia Ercolano e primo
diacono della loggia, che avrebbe svolto il ruolo di collettore
tra la famiglia mafiosa e imprenditori e professionisti massoni,
che si sarebbero rivolti al clan per l'aggiudicazione di beni in
aste giudiziarie e per ottenere appalti pubblici.
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