"Non se ne può più di dichiarazioni
contro la mafia da parte di chi ha la responsabilità
dell'attuale stato di prostrazione della pubblica
amministrazione in Sicilia". L'ha detto il senatore di Articolo
1-Mpd Francesco Campanella a proposito delle dichiarazioni di
oggi del presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta,
che ha definito inquietanti i manifesti apparsi apparsi alcuni
giorni fa ad Adrano (Catania), listati a lutto, che raffigurano
un collaboratore di giustizia.
"La madre della mafia è la cosa pubblica gestita male e
l'amministrazione Crocetta ha gestito la Regione siciliana come
fosse il cortile di casa. Senza alcun rispetto delle leggi e
delle procedure. Basta guardare - aggiunge - come è stato
affondato il settore della formazione, con procedimenti che sono
arrivati davanti a un giudice non solo amministrativo ma anche
penale e contabile. Continuare a condannare la mafia con questo
sfascio, questo peso sulla coscienza ha il nauseabondo odore
della peggiore ipocrisia".
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