Il Tribunale dei minori di Catania ha nominato un tutore per il neonato trovato mercoledì sera in un sacchetto accanto ai contenitori dei rifiuti, in via Saragat, a Ragusa. Il tutore è un avvocato ragusano: sarà lui ad occuparsi delle procedure legali riguardanti il bambino che è ricoverato nel reparto di neonatologia dell'ospedale Giovanni Paolo II di Catania. Dopo due giorni in terapia intensiva neonatale, ora le sue condizioni non destano preoccupazioni. "Il Tribunale dei minori ha nominato un tutore, che è un avvocato ed ha affidato il neonato ai servizi sociali del comune e all'Asp" spiega il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì. Per il neonato potrebbero aprirsi le porte di una famiglia affidataria, nell'attesa che si formalizzi la procedura di adozione. Intanto, proseguono le indagini della Polizia per ricostruire l'accaduto e raccogliere elementi che possano permettere di individuare chi si è disfatto del bambino, abbandonandolo sul marciapiede, ancora sporco di sangue e con il cordone ombelicale, avvolto in una coperta ed infilato in un sacchetto. Il piccolo è stato notato e salvato da un passante che ha sentito il lamento. Gli investigatori stanno cercando di individuare la madre e di capire se il bambino le è stato sottratto o se ella stessa ha voluto, in maniera consenziente, privarsi del bambino.
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