La nomina del nuovo capogruppo
all'Ars, Giovanni Di Caro (vice Gianina Ciancio) che subentra a
Giorgio Pasqua nell'alveo della regola dell'alternanza, apre una
fronte polemico interno. Durissima la deputata Jose Marano, tra
le parlamentari più attive. "Gli elettori siciliani del M5S nel
2017 hanno scelto con il loro voto otto parlamentari regionali
donne e dodici uomini. Il Movimento 5 Stelle è il gruppo
parlamentare che ha eletto più donne in Assemblea, ma allo
stesso tempo queste vengono umiliate nel loro ruolo e nella loro
dignità, infatti, le donne non vengono pensate e scelte nei
ruoli chiave". Per la deputata il gruppo aveva preso l'impegno a
indicare una donna alla fine del mandato di Pasqua.
"Evidentemente - attacca la deputata - al maschietto alfa di
turno la cosa non andava bene". E insiste: "Con quest'atto viene
meno la parola presa, io non denuncio per le pari opportunità ma
per le pari dignità, da anni porto avanti battaglie per la piena
parità, durante questa legislatura ho presentato un disegno di
legge per la parità salariale e faccio parte di un gruppo
parlamentare che stenta ad attribuire alle donne ruoli di
responsabilità. È un paradosso per me inaccettabile".
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