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Nuovo capogruppo M5s ma deputata si ribella, donne umiliate

Nuovo capogruppo M5s ma deputata si ribella, donne umiliate

Nomina Giovanni Di Caro apre fonte interno all'Ars

PALERMO, 29 dicembre 2020, 14:44

Redazione ANSA

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La nomina del nuovo capogruppo all'Ars, Giovanni Di Caro (vice Gianina Ciancio) che subentra a Giorgio Pasqua nell'alveo della regola dell'alternanza, apre una fronte polemico interno. Durissima la deputata Jose Marano, tra le parlamentari più attive. "Gli elettori siciliani del M5S nel 2017 hanno scelto con il loro voto otto parlamentari regionali donne e dodici uomini. Il Movimento 5 Stelle è il gruppo parlamentare che ha eletto più donne in Assemblea, ma allo stesso tempo queste vengono umiliate nel loro ruolo e nella loro dignità, infatti, le donne non vengono pensate e scelte nei ruoli chiave". Per la deputata il gruppo aveva preso l'impegno a indicare una donna alla fine del mandato di Pasqua.
    "Evidentemente - attacca la deputata - al maschietto alfa di turno la cosa non andava bene". E insiste: "Con quest'atto viene meno la parola presa, io non denuncio per le pari opportunità ma per le pari dignità, da anni porto avanti battaglie per la piena parità, durante questa legislatura ho presentato un disegno di legge per la parità salariale e faccio parte di un gruppo parlamentare che stenta ad attribuire alle donne ruoli di responsabilità. È un paradosso per me inaccettabile".
   

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