E' stata inaugurata oggi a
Palermo, per chiudersi il 30 giugno, la mostra didattica "Trame
di seta fra Spagna e Palermo", ospitata nella chiesa sconsacrata
di Sant'Eulalia dei Catalani, in via Argenteria Nuova, 33, nel
mercato della Vucciria. Realizzata dall'Istituto Cervantes di
Palermo, diretto da Beatriz Hernanz Angulo, con l'Università di
Palermo, in collaborazione con l'ateneo di Valencia, rientra
nella manifestazione "Maggio di Seta", un programma monografico
dedicato alla Via della Seta e ai rapporti tra Spagna e Sicilia,
finanziato dal progetto europeo Silknow.
L'esposizione, curata da Giorgia Lo Cicero e Maurizio
Vitella, è legata alla divulgazione del progetto Horizon 2020
Silknow, tra le cui finalità c'è la salvaguardia delle antiche
tecniche di tessitura e la loro archiviazione digitale. Proposta
una selezionata rassegna di foto di manufatti tessili di origine
spagnola esistenti presso il Tesoro della Cattedrale di Palermo
e il Museo Diocesano di Monreale. Le sacre insegne appartenute
ad eminenti vescovi, riprodotte nei pannelli fotografici (foto e
ideazione grafica di Girolamo Andrea e Gabriele Guadagna), oltre
a far conoscere un patrimonio poco apprezzato, offrono la
possibilità di entrare nel mondo della tessitura e di
approfondirne la conoscenza.
A ciascun paramento è abbinato un Qr-Code che permette di
esaminare la tecnica di esecuzione e la sua riproduzione
virtuale in 3D (a cura di Valeria Seidita, ricercatrice
dell'Università di Palermo). Le opere selezionate documentano
più di un secolo di produzione tessile.
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