"I tendoni che ospitavano al
cimitero dei Rotoli circa mille salme erano il simbolo più
doloroso dell'emergenza sepolture che ha investito la città per
anni.
Averli svuotati circa 40 giorni fa ed essere arrivati oggi a
eliminare queste strutture dai viali del camposanto rappresenta
un passo avanti importante e significativo da parte di
un'amministrazione che, in meno di un anno, sta viaggiando
spedita verso il superamento dell'emergenza che oggi conta circa
300 bare in deposito rispetto alle 1.400 che abbiamo trovato
insepolte quando mi sono insediato". Lo dice il sindaco di
Palermo, Roberto Lagalla.
"Il lavoro per restituire dignità a questo luogo sacro,
dunque, non si fermerà certo oggi e continuerà per non ripetere
gli errori commessi nel passato da altri e non ricadere in nuove
emergenze. Ed è doveroso sottolineare i risultati raggiunti fino
ad oggi, per i quali ringrazio l'assessore ai Servizi
cimiteriali Salvatore Orlando che con i suoi uffici ha anche
supportato la struttura commissariale che si è insediata a
inizio anno e voluta dal governo nazionale e le maestranze della
Reset per il lavoro che stanno svolgendo al cimitero dei Rotoli
anche in questi giorni di condizioni meteorologiche avverse",
conclude Lagalla.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA