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Giuseppe Fiorello premiato all'Ortigia Film Festival

Giuseppe Fiorello premiato all'Ortigia Film Festival

Presentato 'Stranizza d'amuri', la sua prima opera da regista

PALERMO, 16 luglio 2023, 16:53

Redazione ANSA

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"Non volevo firmare un film di denuncia ma ho cercato di costruire dei personaggi con le loro fragilità e le loro debolezze. Volevo raccontare una storia con il massimo della semplicità e volevo raccontare l'innamoramento facendo un film delicato. Non pensavo di fare un film politico - ha sottolineato - ma mi è stato detto che invece era un film estremamente politico". Lo ha detto Giuseppe Fiorello, in apertura della XV edizione di Ortigia Film Festival, diretto da Lisa Romano e Paola Poli, per la proiezione speciale di "Stranizza d'Amuri" e per ricevere il premio Off XV.
    L'esordio alla regia di Giuseppe Fiorello è un film dedicato a Giorgio e Antonio, le vittime del delitto di Giarre avvenuto nel 1980 in provincia di Catania. "Mi sono ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto - ha spiegato il regista - che mi aveva profondamente colpito. La mia urgenza era raccontare questa storia e ho cercato di trovare gli attori giusti per il ruolo giusto. Avevo sempre promesso a me stesso e a quei due ragazzi che avrei raccontato la loro storia, a modo mio con la mia visione e ispirandomi liberamente a quei fatti. Questa è stata la mia urgenza".
    "Era il 2005 - ha aggiunto Giuseppe Fiorello - e leggendo un articolo di Repubblica che descriveva quel delitto in modo perfetto, provai un dispiacere fortissimo e compresi lo stato di abbandono di quei due ragazzini che si amavano e dissi a me stesso che li avrei raccontati. Mi auguro che il cinema possa farli vivere di nuovo. Erano stati abbandonati da tutti e ho cercato in tutti i modi di non farli morire e di farli volare via in un viaggio tutto loro".
   

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