"Siete incoscienti e idioti". Si
scaglia contro i piromani l'arciprete di Trappeto, nel
Palermitano, Filippo Caiola durante la sua omelia in chiesa
Madre alle esequie di Salvatore Albano, il 68enne morto nel
tentativo di salvare venerdì scorso la sua abitazione
dall'incendio. In occasione dei funerali il sindaco Santo
Cosentino ha proclamato il lutto cittadino.
"Nessun malore, sono stati gli effetti del fuoco a uccidere
Salvatore - ha detto l'arciprete - Ha combattuto contro
quell'inferno. Era una persona buona, di buon cuore, altruista".
Una cerimonia sobria, quella di stamattina. Sulla bara
soltanto qualche ghirlanda di fiori di parenti ed amici in
lacrime per la tragedia. In prima fila la figlia Andreina. Il
68enne, andato in pensione nel novembre scorso, ha cercato in
ogni modo di salvare la sua casa dalle fiamme in contrada
Pantalina, al confine tra Partinico, Balestrate Trappeto. Ma non
ce l'ha fatta ed è stato sopraffatto dal fumo che gli avrebbe
fatto perdere i sensi ed accasciare a terra non dandogli scampo.
Gli altri residenti della zona in preda alla paura erano
fuggiti. Ma lui sino all'ultimo ha provato a difendere la sua
casa.
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