Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Corte conti: pm chiede illegittimità rendiconto per disavanzo

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Corte conti: pm chiede illegittimità rendiconto per disavanzo

Richiesta Procura su documento Regione 2021 al vaglio giudici

PALERMO, 25 novembre 2023, 11:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Disco verde al conto di bilancio con alcune eccezioni per presunte irregolarità, no alla parifica dello stato patrimoniale e del conto economico ma soprattutto la richiesta di sollevare la questione di illegittimità costituzionale con riguardo al ripiano del disavanzo e, di conseguenza, sospendere il giudizio; in subordine sospendere il giudizio in attesa della pronuncia della Corte costituzionale sulla questione di legittimità costituzionale sollevata nel decorso giudizio di parificazione per l'esercizio 2020. E' quanto ha chiesto il pm, Maria Aronica, nella sua requisitoria nel corso dell'adunanza pubblica davanti ai giudici alle Sezioni di controllo della Corte dei Conti riunita a Palermo per il giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione siciliana per il 2021, alla presenza del governo Schifani.
    La Procura contabile insiste sulla questione relativa al disavanzo, già sollevata l'anno scorso per il rendiconto del 2020, e oggetto di un contenzioso in corso davanti alla Corte costituzionale che non si è ancora pronunciata.
    Per la Corte dei Conti la Regione avrebbe dovuto ripianare il disavanzo sorto nel 2018 e pari a 1 miliardo e 26,1 milioni di euro nei tre esercizi di bilancio successivi, mentre l'allora governo Musumeci (assessore all'Economia Gaetano Armao) spalmò il disavanzo in dieci anni, forte di un accordo con lo Stato, ma contestato dai giudici contabili perché firmato solo in seguito e comunque per i magistrati non risolutivo in quanto l'eventuale procedura doveva essere autorizzata da una legge dello Stato (tuttavia approvata l'anno scorso) e non con un patto amministrativo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza