L'assessorato regionale al
territorio ambiente ha disposto con decreto a firma
dell'assessore Elena Pagana il differimento della scadenza delle
concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2024
coerentemente con le norme nazionali. "Una buona notizia che
limita parzialmente lo sconforto di migliaia di operatori
balneari siciliani che vedevano l'approssimarsi del 2024 con
l'ansia di perdere le proprie aziende" commentano i vertici di
Cna Balneari Sicilia Gianpaolo Miceli e Guglielmo Pacchione,
coordinatore e presidente del comparto per la Confederazione.
"Accogliamo con favore questa disposizione voluta dall'assessore
e dal governatore Renato Schifani e ci aspettiamo un ulteriore
rafforzamento di questa posizione nel corso della manovra
finanziaria regionale anche a margine di una audizione presso la
quarta commissione all'Ars con il sostegno del presidente Carta.
Ciò con la previsione di una ulteriore opzione sul 2025 in
attesa di un più ampio riordino della materia da parte del
Governo nazionale". per i vertici della Cna "il comparto
balneare rappresenta un asset cruciale per l'offerta turistica
regionale e ha bisogno di stabilità per sviluppare investimenti
e valorizzare l'offerta della Sicilia".
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