Se il regista Luca De Fusco
firmerà l'accettazione della nomina alla direzione generale del
Teatro di Roma decisa dal Cda dovrà lasciare la direzione
artistica dello Stabile di Catania, poiché i due incarichi non
sono compatibili. In questo caso si aprirebbero i giochi per una
sua successione nel capoluogo etneo. E già girano nomi più
accreditati sono quelli di Giovanni Anfuso, proposto dal Comune,
di Guglielmo Ferro, di Orazio Torrisi, che però già dirige il
Teatro Brancati, anche se la via individuata dal Cda sarebbe
quella del ricorso a un bando pubblico.
De Fusco era stato nominato allo Stabile di Catania due anni
e mezzo fa, quando arrivò il più antico Stabile siciliano aveva
appena 700 abbonati, oggi ne ha più di 3.000. In questo momento
il regista sta girando i palcoscenici d'Italia con due
prestigiosi spettacoli: "Nozze di sangue" e "Anna Karenina".
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