"L'obiettivo che abbiamo nel più
breve tempo possibile, anche perché abbiamo delle scadenze
precise, è quello di portare nella nostra regione un cambiamento
radicale: l'assistenza sanitaria che verrà offerta dal
territorio sarà piena e capace di rispondere ai bisogni di
sanità di bassa intensità di cura e questo significa ridare agli
ospedali il loro ruolo senza che ci siano nè lunghe attese nè
lunghi tempi in condizioni di grande disagio e soprattutto che
verso gli ospedali si rivolga una domanda adeguata". Così
l'assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo, parlando con i
cronisti a margine del Forum mediterraneo in sanità, in corso a
Palazzo dei Normanni su iniziativa dell'assessorato regionale
alla Salute, che pone al centro la Sicilia come piattaforma di
integrazione di buone prassi cliniche, di ricerca medica e
traslazionale, in un'ottica euromediterranea con particolare
riferimento alla riforma dell'assistenza del territorio e
dell'equità di accesso al servizi sanitari e sociali.
"Quello che vogliamo fare insieme alle direzioni strategiche
delle direzioni sanitarie e ai nostri fornitori di informazioni
è trovare il modo di cominciare un ragionamento molto tecnico e
consapevole di quello che sarà il nostro futuro - aggiunge
l'assessore Volo - C'è un piano estremamente dettagliato dei
progetti sanitari che verranno attuati nelle strutture che si
stanno definendo, come le case e gli ospedali di comunità e le
centrali operative territoriali (Cot) nelle quali troveranno
spazio tutto ciò che è alta tecnologia e digitalizzazione. Noi
puntiamo all'assistenza di massima prossimità anche se possibile
a domicilio per i pazienti".
I lavori sono coordinati da Vasco Giannotti, presidente del
Forum risk management in Sanità, e da Massimiliano Maisano,
dirigente responsabile gestione degli investimenti
dell'assessorato regionale della Salute. Oltre all'assessore
Volo, sono presenti Salvatore Iacolino, dirigente generale del
dipartimento per la Pianificazione strategica; Salvatore
Requirez, dirigente generale del dipartimento per le Attività
sanitarie e osservatorio epidemiologico; Giovanna Spatari,
rettore dell'Università degli studi di Messina; Francesco
Tomasello, rettore dell'Università degli Studi di Enna; Stefano
Lorusso, direttore generale dsigitalizzazione, sistema
informativo sanitario e statistica del ministero della Salute;
Mariano Corso, professore ordinario di leadership and innovation
e cofondatore degli osservatori digital innovation del
Politecnico di Milano.
Il Forum Mediterraneo in Sanità Sicilia 2024, accreditato
Ecm affronta anche i temi della bioingegneria, dell'intelligenza
artificiale per la ricerca e produzione di nuovi farmaci e
dell'innovazione dei percorsi clinici e assistenziali.
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