Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Diagnosi in ospedale Acireale, non aveva certezze in Lombardia

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Diagnosi in ospedale Acireale, non aveva certezze in Lombardia

La vicenda riguarda una donna di 40 anni

CATANIA, 16 gennaio 2025, 12:16

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una professionista 40enne di origini siciliane con un vissuto tra la Lombardia e New York, dopo diversi consulti specialistici senza alcuna risposta diagnostica e terapeutica in strutture sanitarie della Lombardia dopo l'insorgenza di disturbi muscoloscheletrici ha deciso di affidarsi alle strutture sanitarie dell'Isola. Si è così rivolta al personale dell'unità operativa di nefrologia dell'ospedale di Acireale (Catania) i cui medici, dopo gli accertamenti necessari, le hanno comunicato la diagnosi: sclerosi multipla, malattia che se non presa in tempo può causare invalidità. Sono stati già avviati i trattamenti e la donna è rientrata a casa. A rendere nota la vicenda è l'Asp di Catania.
    "Nei giorni di ricovero - dice il direttore dell'unita operativa di nefrologia Giorgio Battaglia - abbiamo costruito con la paziente una forte alleanza terapeutica. Non è mai facile comunicare una simile diagnosi; in questa storia ha assunto un ruolo chiave l'elemento della fiducia, la definizione di un rapporto medico-paziente che ha favorito una comunicazione efficace e, di conseguenza, ha inciso positivamente sulla motivazione".
    "Vogliamo ringraziare la paziente - afferma il direttore generale dell'Asp di Catania Giuseppe Laganga Senzio - per aver scelto di affidarsi ai nostri operatori che svolgono il proprio lavoro ogni giorno con passione e professionalità. L'impegno di questa Azienda è di continuare a promuovere la qualità sanitaria presente sul territorio e di sostenere con determinazione i cambiamenti necessari per migliorare la capacità di risposta assistenziale a garanzia di un'accessibilità alle migliori cure possibili all'interno di un ambiente che valorizzi competenza, accoglienza e umanità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza