Dal 14 al 21 maggio riapre a Santa
Margherita di Belìce, la Biblioteca comunale "Elsa Morante" -
tra le più grandi scrittrici del '900 e dalle origini belicine -
in occasione della rassegna letteraria nazionale "Il Maggio dei
Libri 2025" con un ricco programma di eventi tra letture,
mostre, installazioni artistiche, musica e cinema per tutte le
età.
Alla riapertura della Biblioteca è collegata l'edizione 2025 del
Concorso letterario e video "L'Officina del Racconto" del Premio
Letterario Internazionale "Giuseppe Tomasi di Lampedusa",
un'iniziativa rivolta a studentesse e studenti di scuola media
(seconde e terze classi) e superiore (dalle prime alle terze
classi) e ai giovani (16-28 anni che non frequentano gli
Istituti indicati), del territorio delle Terre Sicane (Santa
Margherita, Montevago, Sambuca di Sicilia, Menfi, Caltabellotta)
e dei Comuni di Sciacca, Burgio, Partanna, Castelvetrano,
Gibellina, Salaparuta, Poggioreale, che tra le tracce in
Concorso ne stanno seguendo una dedicata proprio ad Elsa
Morante, le cui origini sono di Santa Margherita di Belìce. Il
legame familiare della scrittrice con il Comune belicino sono
rintracciate nel padre Augusto e negli zii Giuseppe e Caterina.
Il critico Garboli prende inoltre in considerazione le opere
della scrittrice "Menzogna e Sortilegio" e "Il Soldato
Siciliano" tratto dalla raccolta di racconti lo "Scialle
Andaluso" nei quali Santa Margherita di Belìce è il luogo,
l'ambientazione che lega Elsa Morante alla sua controversa
storia familiare.
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