Esperti in materia di salute e
sicurezza sul lavoro, insieme con gli specialisti in ortopedia,
si confronteranno domani e sabato prossimo, nelle sale dello
Splendid Hotel La Torre, per affrontare al meglio emergenze e
criticità nell'ambito degli infortuni sul lavoro, nel corso del
congresso su "Traumatologia sul lavoro: una realtà complessa".
"Si è registrato - si legge in una nota - un aumento
significativo di casi nel primo trimestre del 2022 rispetto
all'anno scorso". L'incontro, a cui parteciperanno quasi 100
relatori nazionali e internazionali, si svilupperà attraverso un
programma articolato in otto differenti sessioni, che
analizzeranno il fenomeno della traumatologia e degli infortuni
sul lavoro da differenti prospettive. Sinteticamente saranno
analizzate le attività più a rischio, prendendo in
considerazione differenti ambiti lavorativi quali l'agricoltura,
l'edilizia, fino agli infortuni negli sportivi professionisti.
Da un punto di vista clinico-chirurgico, verranno analizzati i
trattamenti dei traumi nelle principali sedi anatomiche
coinvolte negli infortuni, quali ad esempio quelli del bacino,
degli arti inferiori e superiori, fino ai più gravi e complessi
politraumi, ovvero gli eventi traumatici che interessano più
distretti anatomici contemporaneamente. Verranno infine
affrontati gli aspetti medico-legali e quelli relativi alla
riabilitazione e al reinserimento lavorativo. Ideatori del
convegno sono: Massimiliano Mosca, direttore dell'unità di
ortopedia dell'azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di
Palermo, Ferdinando Granata, direttore dell'unità di ortopedia e
traumatologia dell'ospedale Ingrassia di Palermo e del Civico di
Partinico ed Emanuele Cannizzaro, professore associato di
medicina del lavoro all'Università di Palermo. "Dai dati Inail
ci siamo resi conto come le denunce di infortuni sul lavoro
siano aumentate - spiega Massimiliano Mosca - nel primo
trimestre 2022 si è avuto a livello nazionale un incremento del
53,1 per cento di casi rispetto allo stesso periodo dell'anno
scorso. Ma quello che ci ha fatto riflettere è che nella maggior
parte di questi infortuni, vi è un interessamento dell'apparato
muscolo-scheletrico".
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